Riflessioni sul pensiero positivo - auto motivarsi al successo

Spesso accadono le cose che avevamo pensato ci potessero accadere: se abbiamo l’idea di non riuscire in una determinata cosa, facilmente non riusciremo, e così al contrario se abbiamo l’idea di farcela, avremo molte possibilità di riuscirci. Questo non solo in relazione alla nostra capacità di valutazione, ma anche perché in qualche modo ci auto motiviamo al successo o all’insuccesso.

La mattina, appena svegli o subito dopo, si e ancora fra il mondo del sonno in cui prevale l’irrazionale e il mondo cosciente del razionale. Tutti sappiamo dell’angoscia mattutina che ci assale di fronte all’idea di una giornata lunga e faticosa e dello sforzo di cominciare a muovere il cervello nel tentativo di organizzare e pianificare la battaglia quotidiana.

Le radici dell’ottimismo sono proprio nella capacità di cominciare bene ogni giornata: se si comincia all’attacco, si è già a metà strada.
Occorre imparare a superare di slancio i momenti di tristezza e la sensazione di incapacità che in queste prime ore possono comparire: se ci si sofferma a riflettervi so sopra, difficilmente si riuscirà a riprendere adeguatamente l’energia necessaria al compito.

Un atteggiamento mentale positivo è l’espressione di un pensiero positivo. Il pensiero è dunque, ciò che determina quello che siamo e come appariremo. Se i nostri pensieri sono tristi, avremo un atteggiamento negativo verso la vita e lo comunicheremo al di là di ogni nostra volontà. Così, se abbiamo dei pensieri allegri, dimostreremo benessere.
Allo stesso modo ogni altro aspetto dei nostri pensieri ha un equivalente in ciò che siamo, dimostriamo di essere. Siamo dunque l’espressione di quello che passa per la nostra testa, ma soprattutto di quello che tende ad annidarsi stabilmente.

Se non abbiamo costituzionalmente la capacità di vedere positivo e di comunicare questa visione, come possiamo fare? Se veramente siamo costantemente pessimisti, non avremo deciso di intraprendere la strada in salita che si presenta a chi desidera diventare una persona di successo. Questa scelta, infatti, implica la necessità di avere dentro un pensiero positivo, orientato verso un futuro migliore, anche senza esserne coscienti.

Prendiamo in considerazione quelle persone le cui idee non rosee nei confronti del futuro sono determinate da un’eccessiva prudenza, appresa come metodo saggio di stare nel mondo: in questi casi avendo deciso di intraprendere una libera professione, quindi una strada di crescita, non si potrà non constatare che quell’utilità che si riconosceva alla propria prudenza nel non esagerare nel farsi prendere da ottimismo è in disaccordo con gli obiettivi di vita.
Queste persone, pur vitali, evidentemente controllano in modo eccessivo le energie istintive e per bloccarne le valenze rischiose, ne imbrigliano anche quelle positive. Dovranno perciò imparare a far scorrere l’energia controllarla mentre la utilizzano. Dovranno rinunciare a farsi rassicurare, a chiedere consiglio.
Del resto per chi ha scelto un percorso di successo, l’unica esperienza che conta è la propria e va fatta da soli, così da poterne riconoscere con certezza la paternità.

Se riconosciamo dentro di noi questo desiderio di essere positivi come necessità imperante, abbiamo tutte le possibilità di modificare ciò che nel mondo ci impedisce di esserlo, ciò che nel mondo ci impedisce di affermarci e di sfondare. Dobbiamo con tutte le nostre forze togliere di mezzo ciò che sulla nostra strada si frappone all’essere ottimisti. Credere in noi stessi è già essere ottimisti, e tentare e ritentare nella convinzione che alla fine riusciremo è già un’espressione di pensiero positivo che potrà coinvolgere chi ci è accanto. Forse all’inizio potranno prenderci per sognatori, ma la costanza e la pervicacia, usate con intelligenza, faranno modificare l’opinione di chi osserva.

Chi vuole diventare qualcosa e ci crede, a qualcosa di positivo arriva sempre. Non riescono quelli che lungo la strada sono stati sopraffatti dalla stanchezza e hanno ritenuto più comodo fermarsi: del resto è bene sapere fin dall’inizio che rimanere in gara, raggiungere nella vita obiettivi e soddisfazioni, non è comodo ne è privo di sacrifici. Ma se si resta in gara si arriva sempre, a dispetto della sfortuna.

Dal punto di vista statistico – matematico la fortuna, è anche la sfortuna, non esistono. Nel singolo caso è vero è che si può incappare in una serie di eventi sfavorevoli, ma poi questa serie termina. Se non succede, e le contingenze negative tendono a non esaurirsi, sarà ragionevole cominciare a pensare che con grande probabilità ce le siamo anche un po’ volute noi: se siamo in grado di riconoscere questo dobbiamo quindi trovare la soluzione perché non si ripetano.
Se riteniamo invece che la sfortuna esista, dovremo pensare che comunque può essere forzata tentando e ritentando, correggendo gli errori che man mano emergono, per girarla a nostro favore.

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Quando hai fretta cammina lentamente; vivere il presente

Nel libro quando hai fretta cammina lentamente, si parla di come vivere il presente e dedicare tempo alle cose veramente importanti.

Se siete arrivati alla frutta, non reggete i ritmi della vita moderna e volete scappare in Tibet, forse è giunto il momento di cambiare qualcosa nella vostra esistenza terrena e magari leggere questo libro.

La vita ci costringe a vivere sempre in continuo movimento, facciamo le cose in fretta, svolgiamo mille attività e ci convinciamo che sia impossibile rallentare il ritmo frenetico.
Anch’io ero una persona che andava sempre di fretta, in continua lotta con il tempo, che non gustava le bellezze del presente.

Devo dire che questo libro ha migliorato il mio approccio verso la vita.
Quando hai fretta cammina lentamente, offre esempi concreti, spiega come procedere con calma anche nelle situazioni di maggior pressione.
Come sostiene l’autore, il segreto non sta nel lasciare il lavoro e scappare in montagna o al mare (o in Tibet) per raggiungere la serenità, ma in qualcosa che si trova molto vicino a noi.

L’aspetto fondamentale è rivolgere l’attenzione al presente, così si ridimensionano i problemi che appaiono insormontabili e le passate oppressioni sfumano nel nulla.
Quando tutta la nostra attenzione è rivolta al presente, ci rendiamo conto di avere la concentrazione è la volontà necessaria per sfruttare nel migliore dei modi quello che la giornata ci offre.

Eknath Easwara, nuovo interprete della nuova spiritualità, insegna a rallentare il ritmo della vita, senza sacrificare efficienza e dinamismo, per migliorare e approfondire i rapporti con gli altri e vivere la gioia del presente.
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Migliorare le performance sportive; allenare la mente

Tra i libri di PNL (programmazione neuro linguistica) che ti svela come migliorare le performance sportive attraverso la preparazione mentale, ti consiglio di leggere il libro di Ted Garrat allenamento mentale per gli sportivi.

Come sapete sono un'appassionato di sport, praticato in modo amatoriale, e la corsa podistica è sicuramente uno dei miei sport preferiti.
Ho partecipato a svariate competizioni su strada e non, dai tre ai quarantadue chilometri compresa la maratona.

Voglio raccontavi della mia prima maratona cui ho partecipato, quella di Roma, un’esperienza indimenticabile, che mi ha emozionato tantissimo e che conservo nella mia memoria.
Partecipando alla prima maratona ho imparato una lezione fondamentale, quanto sia importante nello sport la preparazione mentale.

Dopo circa ventotto chilometri ebbi una crisi fisica, i miei muscoli erano stanchi e indolenziti, urlavano fermati!!!.
Lì sono riuscito ad andare oltre a quello che mi diceva il mio fisico, i miei muscoli, mi sono concentrato sulla forza della mia mente.
Sono riuscito così a terminare l’impresa sportiva che mi ha lasciato un segno nell’anima, e ho capito quanto sia fondamentale nella vita come nello sport avere un corretto approccio mentale ed essere preparati è allenati mentalmente.

Se la mente non è pronta, non si riesce ad utilizzare il proprio fisico come si vorrebbe! Questo succede in tutti gli sport e a ogni livello.
Allenamento mentale per gli sportivi di Ted Garrat è un manuale indispensabile per sapere come dare il meglio, molto utile sia alle persone come me che praticano gli sport in modo amatoriale che per il professionista.

“Posso fare tutto quello che voglio con il potere della mente” disse Mark McGuire, St. Luis Cardinal, dopo aver battuto il record home run nel baseball.
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Il punto di svolta per il successo

Vorrei condividere con voi questa riflessione su ciò che riguarda un momento importante che decide la realizzazione o meno del successo.

Quante volte ci si lancia in una nuova impresa e le settimane iniziali di lavoro sono spesso positive. Ci si sente carichi di entusiasmo, si ottengono buoni risultati è questo fortifica la voglia di fare.
Infatti, nei primi mesi di attività in cui tutto inizia, tutto è un risultato.

A questo momento iniziale, ne segue uno nel quale avviene un blocco.

Ci si trova con meno cose da svolgere, l’entusiasmo iniziale è finito perché ci sono stati alcuni segnali negativi e sappiamo dei problemi insiti nell’attività.
Questa fase successiva è seguita da un calo motivazionale e si diventa dubbiosi sulle potenzialità dell’attività stessa.

A questo punto siamo arrivati a uno stadio che si può chiamare punto di svolta.
Difatti è nel periodo seguente che può essere settimane o mesi, che siamo in grado di determinare il nostro successo o il nostro fallimento.

Spesso s'interpreta il punto di svolta come un segno negativo e ci si convince che l’attività iniziata con tanto entusiasmo non funziona, e di conseguenza si rinuncia.
Poi s'inizia una nuova impresa, si ottengono sempre buoni risultati pieni di entusiasmo e giunti all’ennesimo punto di svolta, si rinuncia ancora.
L’esistenza diventa un susseguirsi di progetti mancati.

A questo punto riflettiamo bene su qual è lo sbaglio che si commette in questi casi.

L’errore principale è quello di interpretare il rivelarsi di situazioni negative come il fatto che il tipo di attività intrapresa non è quella giusta.

Queste situazioni negative indicano invece che la persona finalmente può sfidarsi e superare i suoi limiti.

Gli uomini che arrivano al successo sono quelli che in questa seconda fase non accettano di arrendersi, ma esprimono tutte le loro forze interiori, investono tempo nella loro formazione e tirano fuori la determinazione di vincere.

Se vivi i sintomi del punto di svolta, è adesso che puoi fare un salto decisivo verso il successo. http://gioiaefelicita.blogspot.com

Sistema per guadagnare soldi online

Per chi è disposto a valutare a guadagnare dei soldi al di fuori della sua attività abituale, e vuole migliorare la propria vita creando una rendita alternativa, c’è un semplice sistema per guadagnare soldi on line senza perdere troppo tempo, chiamato AdSense.

Se siete delle persone che desiderano l'indipendenza finanziaria o una rendita extra, vi segnalo un valido sistema che permette di raggiungere questo scopo.

Se avete un sito o un blog, potete guadagnare affittando gli spazi sulle vostre pagine per inserire annunci.
Guadagnerete quanto le persone fanno click sugli annunci pubblicati sulle vostre pagine, anche se non comprano nulla.

Magnifico vero?
Chiaramente è importante inserire annunci pertinenti gli argomenti trattati sul sito o sul blog.

Se volete saperne di più visitate il sito AdSense: il modo piu' facile di guadagnare con Internet

Scopri come fare soldi;Guadagnare in immobili

Nell’Ebook Guadagnare in Immobili l’autore Marcello L. Raso illustra l’importanza e le scelte che offre il settore degli investimenti immobiliari, dando preziose e complete informazioni, perché è importante avere un’adeguata preparazione per investire in immobili.
Robert T. Kyosaki nel libro Padre Ricco Padre Povero, sostiene che la regola numero uno per chi vuole arricchirsi, e di saper distinguere tra attivi e passivi, e comprare i primi.
Molte persone navigano in grossi guai finanziari perché non capiscono la differenza tra attivi e passivi.

I ricchi acquistano attivi, i poveri e la classe media acquistano passivi ritenendo che siano attivi.
Un attivo è qualcosa che mette denaro in tasca.
Un passivo è una cosa che toglie denaro dalle tasche.

Come sostiene Robert T. Kyosaki uno dei sistemi per generare attivi, e investire in immobili.
Se stai pensando di cambiare la tua vita, anche senza avere soldi, leggere il libro guadagnare in immobili, è sicuramente un ottimo punto di partenza verso l’indipendenza finanziaria.
Marcello L. Raso dice che per fare soldi non è indispensabile avere denaro, occorre imparare il giusto modo di pensare. E’ tutto nella mente.
Ciò è dimostrato dal fatto che il novanta per cento dei ricchi del pianeta sono coloro che hanno iniziato da zero, senza denaro.

Come raggiungere l'indipendenza finanziaria; Padre Ricco Padre Povero di Robert T.Kyosaki

Nel libro Padre Ricco Padre Povero Robert T.Kyosaki insegna le strategie per diventare ricchi, raggiungere l'indipendenza finanziaria e uscire dalla trappola della corsa del topo.

La scuola purtroppo non ci trasmette le informazioni per acquisire un'adeguata preparazione che ci permette di saper gestire il denaro e raggiungere nella vita l'indipendenza finanziaria.
Da bambini ci hanno sempre detto di studiare molto e prendere buoni voti per trovare un buon lavoro e avere grosse opportunità per raggiungere il successo.

Ma questo è vero?

Per carità la scuola è importante, impariamo tante utili nozioni ma credo che il sistema scolastico non sia più adeguato, è un sistema antiquato che prepara ad un mondo che non esiste più.
Oggi il consiglio più pericoloso che si può dare a un ragazzo è: ”Và a scuola, prendi voti alti e poi cercati un lavoro sicuro”.
Come sostiene giustamente Robert T. Kyosachi in Padre Ricco e Padre Povero, questo consiglio è sbagliato, perché se vogliamo che i nostri figli abbiano un futuro finanziario sicuro, non è possibile giocare con le vecchie regole. Sono troppo pericolose.

E’ sciocco presumere che l’istruzione garantita dal sistema scolastico prepari i nostri figli al mondo che dovranno affrontare dopo la laurea. I nostri figli devono conoscere le regole. L’intera gamma di regole.
I nostri figli hanno bisogno di suggerimenti più sofisticati, un’istruzione diversa, una preparazione finanziaria.
L’ignoranza finanziaria è infatti quella causa che porta le persone a trovarsi incastrati nella trappola della corsa del topo.

Se volete scoprire cos'è la trappola della corsa del topo, se avete problemi economici e volete essere in grado di gestire il vostro futuro finanziario, vi consiglio di leggere Padre Ricco Padre Povero.

Come migliorare il benessere fisico; ripulire i propri organi

leggendo il libro ripulire i propri organi, ho scoperto un ottimo sistema per migliorare il benessere fisico, eliminando quelle tossine che ci impediscono di stare in perfetta salute.
Per salute non intendo solo mancanza di malattia, ma essere in una condizione dove ci sentiamo pieni di energia ed entusiasmo, dove esprimiamo al massimo le nostre potenzialità.

Il vostro organismo funziona al massimo delle vostre potenzialità?

Purtroppo quotidianamente subiamo una serie di attacchi che minano la nostra salute.
Lo stress, vari tipi d’inquinamento le cattive abitudini alimentari creano nel nostro organismo un’ accumulo di tossine che causa una lunga serie di disturbi fisici.
Quando fegato, intestino, polmoni, sangue, stomaco, vengono ripuliti, la vita diventa semplice, leggera; l’organismo può funzionare al massimo delle sue potenzialità.

Nel libro troverete varie indicazioni per purificare il vostro organismo, tra cui i preziosi consigli della dottoressa Clark.
Comunque nel libro ripulire i propri organi non scoprirete solo un modo semplice ed economico di ripulire il corpo, organo per organo, ma anche come riconoscere le intossicazioni e i disturbi attraverso la lettura dei segnali che l’organismo ci invia per spingerci a trovare rimedio.

Credo sia importante curare il proprio corpo, condivido quanto scritto in un libro da Deepak Chopra del titolo "Benessere totale":
“Il benessere totale risulta dalla perfetta armonia tra corpo e mente che sono tra loro interagenti, riproponendo un concetto della fisica quantistica in cui materia ed energia sono in realtà intercambiabili.”